Dall’anfora all’ecosostenibilità: viaggio nella storia dell’Imballaggio
L’evoluzione degli imballaggi e il ruolo chiave dei materiali ecosostenibili nel panorama industriale moderno in Europa e nel mondo.
L’imballaggio, da sempre, è stato un elemento fondamentale nel commercio e nella distribuzione. Dalle prime rudimentali protezioni per gli oggetti, si è evoluto sino a oggi in un settore altamente tecnologico e strategico, capace di influenzare scelte dei consumatori e i trend di mercato e di intercettare la sensibilità dei cittadini sui temi della sostenibilità e del riciclo/riuso.
Quando l’Imballaggio era un contenitore
- L’Era Preistorica: le prime forme di imballaggio risalgono alla preistoria, quando l’uomo utilizzava materiali naturali come foglie, corteccia e pelli animali per proteggere i propri beni;
- L’Antica Roma: le anfore in terracotta, utilizzate per trasportare liquidi e solidi, rappresentano uno dei primi esempi di imballaggio su larga scala;
- Il Medioevo: l’utilizzo di casse in legno e tessuti naturali si diffonde in Europa, segnando un’evoluzione nei materiali e nelle tecniche di confezionamento.
La rivoluzione industriale e la nascita di nuovi materiali
La Rivoluzione Industriale porta con sé una profonda trasformazione nel settore degli imballaggi. A partire dalla metà del XX secolo, la plastica si afferma come materiale dominante nell’industria dell’imballaggio, grazie alla sua leggerezza, resistenza e facilità di lavorazione. Una vera e propria rivoluzione, in grado di garantire ancora oggi, la presenza di alimenti, oggetti di ogni tipo e dimensione, nonché la realizzazione di PC, Smartphone, TV e molto altro ancora. La versatilità è infatti uno degli elementi di forza della plastica e del suo largo uso e successo.
L’Imballaggio nel secondo Novecento: la Guerra Fredda e l’imballaggio come elemento strategico
L’ombra della competizione spaziale ha spesso oscurato altre sfaccettature della rivalità tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Tuttavia, parallelamente alla corsa verso le stelle, si svolgeva una competizione meno visibile ma altrettanto cruciale: quella per dominare le tecnologie dell’imballaggio.
Ma perché l’imballaggio era così importante?
- Logistica militare: entrambe le superpotenze avevano bisogno di trasportare ingenti quantità di equipaggiamento militare in tutto il mondo, spesso in condizioni ambientali estreme. Materiali leggeri, resistenti e protettivi erano essenziali per garantire l’integrità di armi, veicoli e attrezzature delicate;
- La corsa allo spazio: l’esplorazione spaziale richiedeva imballaggi in grado di proteggere razzi, satelliti e strumenti scientifici dalle vibrazioni, dalle temperature estreme e dagli impatti durante il lancio e il viaggio nello spazio.
- La guerra fredda ‘a bassa intensità’: oltre alla minaccia nucleare, la Guerra Fredda si combatteva anche sul piano economico e tecnologico. L’innovazione nell’imballaggio era un modo per dimostrare superiorità tecnologica e sostenere l’industria nazionale.
Quali innovazioni sono nate da questa competizione?
- Materiali compositi: la ricerca di materiali più leggeri e resistenti ha portato allo sviluppo di compositi a base di fibre di carbonio e altri materiali avanzati, oggi utilizzati in numerosi settori, dall’aeronautica all’automobilismo;
- Sistemi di imballaggio protettivi: sono stati sviluppati sistemi di imballaggio in grado di assorbire gli shock e le vibrazioni, proteggendo i carichi da danni durante il trasporto;
- Tecnologie di sigillatura: per garantire la protezione da umidità, polvere e contaminanti, sono state messe a punto nuove tecnologie di sigillatura, come le pellicole termoretraibili e i materiali barriera;
- Ottimizzazione dei volumi: La necessità di trasportare grandi quantità di materiale in spazi limitati ha stimolato la ricerca di soluzioni di imballaggio compatte ed efficienti.
L’Era dell’ecosostenibilità e le innovazione ed evoluzioni
La crescente consapevolezza ambientale ha spinto il settore dell’imballaggio verso una sempre maggiore attenzione a prodotti e macchinari, in grado di supportare le sfide del presente e quelle del futuro.
Le premesse hanno aperto allo sviluppo e all’innovazione di nuovi prodotti. È in questo orizzonte che nascono i materiali biodegradabili e compostabili, come carta riciclata, amido di mais, fibre di bambù e altri ancora, esempi di materiali eco-compatibili utilizzati per creare imballaggi a basso impatto ambientale. In scia si è evoluta l’economia circolare, ossia il riutilizzo dei prodotti, prima ancora del riciclo degli stessi.
Conclusioni
L’imballaggio ha percorso una lunga evoluzione, da semplice contenitore a elemento strategico per la competitività delle aziende. Oggi, la sfida è quella di coniugare le esigenze di protezione e conservazione dei prodotti con la necessità di ridurre l’impatto sulla natura e sul nostro futuro.
Imballaggi Zamad è al fianco delle imprese e dei cittadini, offrendo soluzioni innovative e sostenibili per soddisfare le esigenze di un mercato esigente e attento alla salute e alla salubrità degli ambienti e al futuro di tutti noi.